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Principale obiettivo del progetto è la costruzione di una climatologia urbana funzionale per il bacino aerologico milanese, che contribuisca a rendere centrale e promuovere una più attenta ed efficace considerazione del clima locale nella progettazione, pianificazione e gestione del territorio urbano e a rendere centrale il tema dell’adattamento ai cambiamenti climatici nelle città, in coerenza con gli attuali indirizzi, politiche e normative a livello regionale e nazionale.

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Obiettivi e risultati attesi

In base alle criticità che caratterizzano l’ambito territoriale di interesse, vengono di seguito descritti gli obiettivi progettuali ed i relativi risultati attesi,  gli output e le ricadute previste nel medio/lungo termine.


Sono obiettivi specifici:

 

  • La costruzione di una climatologia urbana per il bacino aerologico milanese quale strumento funzionale alla progettazione e a supporto delle decisioni nelle attività lavorative pubbliche e private incidenti sul clima urbano, esportabile anche in altri contesti urbani e metropolitani.

  • La caratterizzazione, in termini climatici, del regime di piogge intense su intervalli inferiori all’ora e l’elaborazione di indicatori utili per progettare opere di drenaggio meteorico in area urbana che riducano l’impatto di tali fenomeni.

  • Il reperimento organizzato ed esaustivo e la valutazione dei dati climatici disponibili per Milano e dintorni attraverso diverse fonti e metodologie di monitoraggio (dati meteo campionati da stazioni meteo, strumenti di telerilevamento quali sodar e satellite), nonché metodi di interpolazione spaziale (integrazione con dati territoriali e urbanistici), per fornire il quadro climatico spaziale e temporale più completo e dettagliato possibile ai fini delle applicazioni professionali suddette.

  • L’associazione, al dato climatologico, del relativo valore di incertezza riconducibile alla variabilità dei fenomeni fisici ma anche alle caratteristiche e alla localizzazione dei sistemi di misura.

  • L’integrazione multidisciplinare delle rispettive conoscenze, al fine di individuare gli indicatori climatici utili e le informazioni procedurali di loro utilizzo. Il percorso di integrazione prevede il confronto e la condivisione con il maggior numero possibile di stakeholder nei vari ambiti applicativi strategici di potenziale utilizzo della climatologia (energia, salute pubblica, urbanistica, amministrazione edifici, gestione e controllo del territorio urbano, piani di adattamento e mitigazione climatici).

  • La diffusione mirata delle attività e dei risultati in itinere, nel corso della durata pluriennale di progetto, per:

    • aumentare le competenze tecnico-scientifiche professionali;

    • veicolare al massimo l’utilizzo di una climatologia funzionale ai progettisti;

    • contribuire alla formazione e al miglioramento della capacità gestionale dei decisori politici, dirigenti, funzionari e tecnici degli enti locali lombardi;

    • accrescere la  conoscenza e consapevolezza della collettività riguardo al cambiamento climatico urbano, in modo da orientarne criticamente le scelte.

 

Per il conseguimento di tali obiettivi e il raggiungimento delle ricadute e dei i risultati attesi,

il progetto pluriennale produrrà i seguenti output:

 

  • Uno Strumento Informativo sul Clima Urbano (SI-CU) di supporto alle decisioni e di input nei calcoli progettuali nell’ambito delle attività di progettazione e gestione nel territorio urbano.  Una volta completo, alla fine della terza annualità, il SI-CU fornirà informazioni quantitative sul clima urbano dell’ultimo decennio nel territorio di progetto e sarà costituito da:

    • Database climatologico(ver. 03 aggiornato al 2020), interrogabile per fenomeno e parametro climatico, dettaglio spaziale, dettaglio temporale, settore di utilizzo;

    • Linee Guida applicative(ver. 03 ), procedurali e di indirizzo, di orientamento sul significato e sull’utilizzo di dati e indicatori climatici nei vari settori applicativi, che mira tra l’altro a unificare i lessici tecnici di settore relativamente alla tematica clima;

    • Atlante climatico delle temperatura dell'aria, riportante i risultati delle analisi spaziali in termini grafici e consultabile con funzioni di visualizzazione e sovrapposizione layer tematici tipo GIS.

    • Catalogo delle Precipitazioni, dedicato alla caratterizzazione spaziale e temporale del regime delle precipitazioni con particolare riferimento agli eventi estremi, alle piogge di intense di brevissima durata, alla variazione spaziale della statistica descrittiva delle precipitazioni nella città di Milano e nell’intero dominio progettuale.

    • Quaderni sui casi studio di sperimentazione dei tre anni di ClimaMi:

      • l’Aggiornamento del PGT di Melzo (MI);

      • il Progetto di Rigenerazione dell’area ex-Necchi di Pavia;

      • gli interventi di Urbanistica Tattica in alcune piazze di Milano;

      • la progettazione di un’opera drenaggio urbano sostenibile SuDS delle acque meteoriche a Canegrate (MI).

  • Diversi strumenti e percorsi di capacity building (corsi di aggiornamento professionale e seminari tecnici, eventi informativi, notizie e pubblicazioni on/offline), personalizzati in funzione dei target e articolati secondo un grado crescente di approfondimento nei diversi step di realizzazione del progetto.

 

Le ricadute, a medio e lungo termine, derivanti dal raggiungimento dei diversi obiettivi progettuali e dalla realizzazione dei sopracitati output, sono ipotizzabili e stimabili in:

 

  • Maggiore conoscenza, utilità e fruibilità del dato climatologico urbano nelle applicazioni di attuale interesse in campo economico, istituzionale, sociale – avviamento all’utilizzo di servizi climatici.

  • Processi decisionali, progettuali, gestionali e attività professionali maggiormente veicolati dalla conoscenza dell’attuale clima urbano e dei suoi cambiamenti, in un’ottica di adattamento e resilienza.

  • Una declinazione maggiormente operativa della sostenibilità ambientale con riferimento ai cambiamenti climatici negli strumenti di pianificazione e programmazione territoriale.

  • Possibili risvolti sulla normativa e normazione tecnica (es. definizione del grado giorno estivo).

  • Un innalzamento a tutti i livelli del grado di conoscenza e consapevolezza del cambiamento climatico urbano in atto e degli impatti e dei rischi implicati in tanti settori/attività della vita economico-sociale quotidiana.

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